Uno dei balli che ha fatto epoca è sicuramente il Mambo. Nell'ambito del social dancing (il ballo in sala) il modello che ha fatto storia è nato e stato costruito a New York alla fine degli anni '40, inizi anni '50. La struttura del mambo americano portò una rivoluzione nel modo di ballare dell'epoca per vari motivi: primo, il ballo sfruttava un movimento verticalizzato e non circolare come altre danze. Secondo, non aveva progressione in sala, ovvero veniva eseguito sostanzialmente sul posto. Terzo, si prestava a delle movenze tribali che oggi definiremo "sexy", ma all'epoca vennero bollate come oscene, per cui come nel caso del Tango, il ballo venne emerginato dalle autorità religiose come lussurioso e contrario alla morale (vedi il titolo non casuale del famoso film "Dirty Dancing"). In conclusione il successo del Mambo, fu dovuto grossa parte a questo suo alone di trasgressività che, in una società puritana e perbenista come l'America del primo dopoguerra, fece da lancio pubblicitario. A parte questo, il Mambo rappresentò realmente qualcosa di diverso nella storia del ballo, in quanto la sua struttura verticalizzata si prestava ad infinite variazioni figurative. E qui le scuole di ballo ci lavorarono ampiamente sopra. Una delle movenze tecniche elaborate proprio dalle varie scuole del tempo fu quella definita "Cuban motion", che potremmo tradurre come "modo di muovere alla cubana". In sostanza si tratta di muovere le spalle e i fianchi in contrapposizione al movimento dei piedi, dando luogo ad un caratteristico movimento del corpo durante i passi specie nelle fasi di assolo, tipiche proprio del Mambo.
Ma da dove nacque l'idea di utilizzare un passo base a tre movimenti avanti e indietro? Si presuppone che la prima comparsa del Mambo basico si ebbe grazie ad una deformazione del movimento base della "Square Rumba"in seguito all'aumentare della velocità del ritmo. Questo ballo d'importazione cubana (stiamo parlando del Danzòn) trovò larga diffusione negli USA per ballare le musiche del Bolero, un genere lento-melodico molto diffuso all'epoca. Il ballo prese il nome popolare di "Square Rumba" perchè ballato con un passo a forma di quadrato. Il nome Rumba venne appiccicato semplicemente perchè negli USA tale termine definiva una moltitudine di musiche/balli provenienti dalla zona caribeña.
La febbre del Mambo esplose letteralmente fra gli anni '50 e '60 ed ebbe uno dei punti di ritrovo maggiormente famosi nella sala da ballo Palladium di N.Y. dove venne celebrato con una moltitudine di shows, dando luogo anche a delle varianti solistiche molto apprezzate e caratteristiche, i cosidetti duos e trios di ballerini in sincrono. Ci furono gruppi formati solo da uomini, altri da donne. Il ballo veniva costruito in modo tale che i dancers si muovessero all'unisono creando un particolare effetto "spettacolo". Due dei gruppi artistici più famosi furono quelli composti da Freddy Rios, Mike Ramos, che diedero vita al duo mambero denominato Mambo Legends ed i Mambo Aces composto da Anibal Vasquez e Joe Centeno, autori di innumerevoli applauditissimi shows di Mambo e Chachacha. Il mambo americano trovò la sua evoluzione naturale come ballo con l'avanzare della musica che fu etichettata come Salsa, della quale in N.Y. divenne il cavallo portante con il nome di Salsa New York style, o Salsa Night Club style.
Diversa fu la situazione del Mambo Cubano. Nato come danza folklorica in uso in particolari cerimonie religiose legate alla Santeria (forma religiosa mista cattolico-pagana largamente diffusa in Cuba) la danza non aveva nulla che la potesse legare al fenomeno del social dancing (veniva infatti ballata con passi staccati o in gruppo circolare). Ma con la diffusione in Cuba delle presenze americane, alla fine anni '40 si fece largo l'introduzione di nuove sonorità musicali (il Mambo appunto) nelle sale da ballo dell'Havana e da qui la necessità di introdurre per esse una struttura di ballo adatto per la coppia. Il primo modello ad essere utilizzato fu uno dei basici del mambo tipico il movimento avanti/indietro a tre passi con l'uomo però in partenza con il piede destro avanti (mentre nel mambo americano con il piede sinistro, fatto questo legato al problema della postura della coppia). Il Mambo cubano tuttavia conservò sempre un cordone ombelicale con la tradizione folklorica locale, anche entrando nelle sale da ballo, diversificandosi in parte dal "cugino" americano.
Basici del Mambo in questo video @: http://www.youtube.com/watch?v=YBCY_YoDBhc
Basici del Mambo in questo video @: http://www.youtube.com/watch?v=YBCY_YoDBhc
Dal Mambo cubano, nel social dancing, si evolse ben presto proprio nei nights dell'Havana un altro ballo famosissimo, il Chachacha.
vedi video @: http://www.youtube.com/watch?v=xie3C63nVQA
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