martedì 17 febbraio 2009

ChaChaCha, stile caraibico e stile per competizioni



Il ChaChaCha è un ritmo musicale di origine prettamente cubana e la sua espansione nell'area caraibica e poi internazionale è stata alquanto veloce, grazie alle sue melodie accattivanti ed al suo ritmo vivace.

Il ChaChaCha tuttavia è uno di quei rari casi in cui il ballo precede la musica stessa. Infatti, a differenza di varie danze create ad hoc sulla base di musiche specifiche, in questo caso sono stati i ballerini stessi a dare l'idea del ritmo, poi evolutosi in musica.
Il ritmo di questo ballo nasce proprio da una storpiatura del movimento base del Mambo (e qui parliamo del Mambo da social dancing, che come ballo è nato e si è evoluto a New York alla fine degli anni '40 e di riflesso è arrivato anche a Cuba e non della danza folklorica cubana chiamata "Mambo").

Nella base verticalizzata del Mambo tipico infatti, alcuni ballerini hanno cominciato a storpiare il terzo e il sesto movimento (ossia quello centrale e finale) eseguendo una specie di triplo passo sincopato denominato appunto "triple mambo".

Tra la fine degli anni '40 e gli inizi degli anni '50 il musicista cubano Enrique Jorrin ebbe modo di vedere all'opera all'Avana alcuni ballerini danzare il Mambo con questo singolare sistema. Egli decise di creare un ritmo adattabile e, mixando il tipico Danzòn cubano e Son Montuno con un ritmo sincopato (divise in due parti il 4° battito della battuta musicale), cominciò a suonare una specie di Mambo con un tempo più lento e cadenzato, cui diede il nome di ChaCha.

Al ballo rapidamente espansosi specie negli USA e Portorico, venne affibbiato conseguentemente il nome onomatopeico di ChaChaCha, derivato appunto dall'azione dei piedi (o delle anche) dei ballerini. Negli anni '50 e '60 ottenne enorme successo perchè più lento e cadenzato della musica del Mambo e, quindi, maggiormente adatto al "social dancing".

Al tempo tuttavia il Chachacha veniva ballato partendo sull'1 della battuta musicale (quindi con il conteggio di 1.2.3.4& + 1.2.3.4&.

Nel 1952 l' Associazione Inglese dei Maestri di Ballo di Londra, prese in esame l'idea di creare un settore dedicato esclusivamente all'insegnamento ed alle competizioni di balli latino-americani da affiancare al già presente settore delle danze tradizionali Standard. Per fare questo invio' a Cuba come osservatori due insegnanti, tali Monsieur Pierre e Doris Lavelle, con lo scopo di redigere un rapporto sui balli ed i modi di ballare praticati all'Havana.

I due istruttori presto notarono il Mambo ballato con il triplo passo denominato ChaCha ed anche una specie di Bolero-Son di cadenza medio lenta, in cui spesso i ballerini partivano non sull'1 della battuta musicale, bensì sul 2, esportato negli USA con il nome di "Square Rumba" (Rumba in quadrato). Rientrati a Londra elaborarono i passi di questi due balli e da qui nacque il ChaChaCha "on 2" tutt'oggi utilizzato nelle competizioni di ballo e la Rumba "on 2"da competizione (detta anche Slow Mambo, perchè utilizza come base il passo base del Mambo rallentato), assolutamente differente dalla Rumba folklorica cubana.

In questi balli latini da gara (il così detto stile internazionale da gara), la postura è maggiormente rigida e stirata (specie nelle gambe) per ottenere effetto estetico e le movenze sono più grintose che nei corrispondenti balli in stile prettamente caraibico. L'entrata dei ballerini è sulla seconda nota della battuta musicale (2.3.4&1.), mentre il marcamento dell'1 viene effettuato con le anche. Visto in azione lo stile internazionale del Chachacha e' differente dallo stile di social dancing del caraibico, dovendo rispettare protocolli e regole diverse.

Tutt'oggi cmq il Chachacha annovera numerosi fans in ogni parte del mondo e pare che il momento del tramonto, come invece avvenuto per altri balli del tempo, sia ancora lontano.

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