

Ma quali qualità possedeva Ismael Rivera per meritarsi l'appellativo di "sonero mayor" ? Il musicologo messicano R.Figueroa Hernandez, così lo descrive: " Quattro erano gli elementi dominanti dello stile di Rivera che ne facevano un autentico sonero : qualità vocali, assoluto controllo sul ritmo, sapiente uso delle parole in connessione con la musica, eccezzionali capacità di improvvisazione musicale e scenica. La sua voce, tipicamente nasale, ricordava i grandi interpreti della musica africana. Famoso il suo modo di cantare usando parole senza senso che però dessero enfasi alla musica (jitanjàfora), che rendevano il suo modo di cantare piacevole al pubblico del barrio come alla raffinata borghesia." Con il successo, Ismael Rivera e Raphael Cortijo imboccarono la via della droga e dell'alcool, che li portò entrambe a finire in carcere in un penitenziario. Questo fatto stroncò la loro favolosa carriera in Porto Rico e Ismael preferì emigrare, per trovare lavoro, a New York. Qui Rivera incontra Tito Puente con cui canta per un periodo, per poi fondare un suo gruppo "Los Cachimbos". Purtroppo perde la salute a causa dei continui eccessi e con essa quasi del tutto la voce. Ritornato in patria, muore nel 1987 per un infarto, poco tempo dopo il suo "compadre" Raphael Cortijo. Oggi i due sono sepolti vicini, nel cimitero di Villa Palmeras. Ma la loro musica è viva più che mai nella terra de l'Isla de Encanto.
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