lunedì 24 novembre 2008

Il valore del "social dancing"


Indipendentemente da quale sia il leit-motiv che spinge una persona ad entrare nel mondo della Salsa, prima o poi costui/ei si trova a fare i conti con delle prospettiche di cui non aveva certamente avuto sentore all'inizio del suo apprendistato: Salsa sì, ma come ? Cubano o in linea ? Sull' 1 o sul 2 ? E con che stile ?
Al che uno si chiede: ma perchè tante complicazioni? Non si balla per divertimento ? Invece di rendere le cose semplici, pare che in questo settore tutti si adoperino per complicarle a dismisura ...
Il "social dancing" (ovvero il ballo sociale) è un passatempo fra i più diffusi al mondo e, aggiungerei uno strumento formidabile per fare pubbliche relazioni. Infatti questi due sono gli scopi fondamentali propri del ballo sociale. Per questo la filosofia di base è semplice ed intuitiva: nel social dancing (e qui parliamo di Salsa) esistono poche ma indispensabili regole: 1) tutti ballano con tutti 2) funziona solo quello che tutti riescono a fare 3) l'uomo guida e la donna segue 4) l'uomo dà il tempo, ossia la velocità di movimento della coppia e decide quali combinazioni di passi fare e far fare alla partner 5) la bravura del ballerino è stimata sulla sua capacità di far ballare bene e a proprio agio le donne 6) la bravura di una ballerina è data dalla sua capacità di seguire i comandi dell'uomo senza interferire (a meno che l'uomo non la lasci momentaneamente da sola per azioni singole) 7) se poi ci mettiamo un po'di feeling e di passione il gioco è fatto, non servono acrobazie e funambolismi che, anzi, creano soggezione e disagio.
E qui vorrei aprire una parentesi sul problema della "ghettizzazione" cui si auto-sottopongono diversi ballerini di salsa vittime pseudo-illuminate di elucubrazioni mentali stilistiche o tempistiche che creano solo stati di isolazionismo. Sto parlando dei vari stili che definirei "crossborders" (tipo lo stile cuborumbofunky che è fantastico, peccato che in tutto il mondo lo ballino solo in 5 persone .... :-)) sto scherzando ovviamente) ossia ibridi rispetto alle coordinate classiche e funzionali del social dancing : stile cubano circolare o stile in linea (portoricano/n.y style). Di fantasie tempistiche ossessive (tipo mamma perchè invece di ballare sull'1 o sul 2 io non muovo sul 3emezzo? .... sì dai figliolo che ci riesci solo tu, sei uno speciale! .... appunto, speciale. Anzi unicamente solo ....) .
Tutto questo marasma di "specialità" che avrebbero il pregio di rendere il ballerino/a carismaticamente speciale agli occhi altrui, in realtà si rivelano delle bufale, tanto quanto la famosa fine della terra e giudizio universale annunciata come verità di fatto anni or sono, in quanto alla maggior parte dei frequentatori delle sale di latino non fregano niente. E questo perchè in realtà l'elemento ricercato è la capacità di costruire comunicazione attraverso il ballo. E queste fenomenologie elitarie certamente non vi contribuiscono. Lo spirito del ballo latino è l'aggregazione non l'isolamento. L'uomo è un essere sociale, ha necessità di entrare in contatto con i propri simili per costruire una sana filosofia di vita. I casi di asceti, o profeti illuminati che vivono per conto loro non fanno parte del ballo sociale. Passare una serata a guardare il soffitto perchè nessuno in sala balla come te (o non viene giudicato ok perchè balla in modo diverso da te) è una filosofia masochista. Magari qualcuno/a vi può trarre anche piacere, ma la gran massa delle persone dubito si riconosca in tale ottica.
Non vorrei tuttavia dare da pensare che il social dancing sia un modo per svilire il ballo e renderlo una semplicistica stupidaggine. Ritengo anzi che un buon ballerino/a di ballo sociale sia un individuo dotato di capacità molto flessibili, una buona tecnica di ballo e un notevole spirito di adattamento alle situazioni contingenti, oltre che di una rimarchevole pratica e scioltezza.
Certo, ogni settore ha le sue esigenze: tanto coloro che sono specializzati in competizioni e spettacoli approfondiranno il loro sapere tecnico-culturale per rendersi sempre più unici, tanto quelli che sono appassionati di ballo sociale saranno felici di crearsi sempre più connessioni attraverso la pratica della Salsa in un social club. Un ballerino "bravo a portare" sarà ricercato da tutto l'universo femminile di una sala, tanto quanto una ballerina leggera e agile a seguire sarà sempre nei pensieri dei frequentatori di sesso maschile. Ma che dire di un "genio" magari bravissimo ma che pratica un ballo "speciale" assolutamente eccentrico? Bravissimo certo, ma meglio lasciarlo per conto suo. O una ballerina splendida ma egocentrica e antipatica? Passiamo oltre va, ce ne sono tante ...
A ognuno la sua soddisfazione, ma soprattutto non è bene confondere i valori diversi, ma cmq validi, che esprimono contestualità diverse: social dancing, balli da gara, balli per spettacoli. Ognuno ha le sue di regole e mixare le une con le altre non fa altro che generare confusione e falsi stereotipi.