giovedì 6 novembre 2008

Le "raices" storiche della salsa portoricana


La BOMBA rappresenta il sopravvivere delle tradizioni africane nella cultura folklorica portoricana e, dagli inizi del 1800 ad oggi, ha trovato la sua maggiore celebrazione nella parte nord/est di PortoRico, nelle zone di Fajardo e Loiza Aldea. Questo tipo di ballo è stato importato dagli schiavi provenienti principalmente dal Ghana che lavoravano nelle piantagioni di canna da zucchero e viene accompagnato da due tipi di percussioni, dette Buleador y Subidor e da due altri strumenti la Fua (o Cua, due paletti di legno suonati percutendoli fra loro ) e la Maraca. Le percussioni tipiche della Bomba portorriqueña sono più corte e larghe delle corrispondenti Congas e possiedono un suono più basso. Il Buleador mantiene il costante ritmo di base, mentre il più piccolo Subidor serve per le improvvisazioni cui si adeguano i danzatori. Si distinguono 3 ritmi di base cui i bailadores si attengono: sica, yuba, holandes. Il ritmo "Sica" è di cadenza medio lenta e tipico delle zone di Santource e Mayaguez. Yuba è più veloce e marcato, mentre Holandes è aggressivo e sincopato e, generalmente, serve per chiudere la composizione con un "crescendo" sincopato.
I ballerini di Bomba generalmente danzano in circolo fronte ai percussionisti con degli assoli fatti da due dancer (uomo e donna) che attraverso gesture drammatiche (dette piquetes) "dialogano" fra di loro e con la ritmica del subidor. Uno degli interpreti moderni più famosi a livello mondiale della Bomba è il gruppo folklorico portoricano "Los Hermanos Cepeda" diretto da Jesus Cepeda. La Bomba influenzò direttamente molte composizioni di musicisti portoricani. Negli anni'50 The RAFAEL CORTIJO COMBO con il suo cantante solista ISMAEL RIVERA produssero diversi capolavori discografici far cui "El bombon de Elena". Negli anni più recenti altri artisti come Eddie Palmieri (nel suo Cd "El Rumbero del Piano" del 1998) e le band DESCARGA BORICUA e SONORA PONCENA hanno riproposto i ritmi della Bomba rielaborati in chiave moderna.


La PLENA ebbe origine come genere musicale fra le classi povere dei lavoratori residenti nei barrios di Ponce, circa 100 anni fa. Anche conosciuta come "el periodico cantado", perchè le canzoni riportavano eventi della vita quotidiana della società locale. In questo genere musicale confluirono elementi della musica Jibaro (ispanico-arabici) misti con influenze africane e creole europee. Con il fenomeno dell'inurbanizzazione verso la capitale San Juan di molti poveri e disoccupati, la Plena divenne la tipica musica di strada. Difatti uno stile chiamato "parada 21" (dal numero della fermata dell'autobus a Santurce, vicino alla quale musicisti e ballerini si esibivano) divenne famoso in tutto il paese.
La musica della Plena è molto più melodica di quella carica di percussioni tipica della Bomba, dove la presenza dei bailadores è fondamentale per conferire al ritmo un effetto visualizzante. Nella Plena invece non vi è infatti un dialogo fra percussioni e ballerini. Gli strumenti tipici di questo genere sono le percussioni dette "Panderos". Genere ballabile in coppia, assomiglia un po' al Merengue dominicano. Durante gli anni '50 uno dei più acclamati musicisti che suonò Plena fu Rafael Cortijo y su Combo con Ismael Rivera come voce solista. Oggi uno dei gruppi musicali più conosciuti sono "Los Pleneros de la 21", mentre il gruppo di danze portoricane conosciuto a livello mondiale è quello di Modesto Cepeda y la su Escuelita de Bomba y Plena.


La musica JIBARO (termine che sta a significare la musica campesina-country delle zone rurali montane interne di Portorico) fin dai secoli 17° e 18° venne utilizzata per accompagnare le alcune tipiche danze folkloriche che seguivano le cerimonie religiose più solenni. Una di queste è il SEIS CHORREAO, il più veloce dei ritmi del genere Seis che affonda le sue radici nella musica che fu introdotta in Portorico durante la colonizazione spagnola. Suonato in particolare con il "quatro" tipica chitarrina a 4 corde della musica Jibaro portoricana il Seis veniva ballato principalmente in cerchio (rueda). Una delle varianti più caratteristiche è il Seis de los Palitos, folk dance originaria del paesino di Villalba, nella regione della Cordillera Central. Il nome deriva dal fatto che i ballerino danzano e cantano percuotendo fra loro dei corti bastoncini di legno. Alcune di queste melodie Jibaros trovano oggi applicazione durante le "Parrandas" celebrazioni di festività (fra cui il Natale) in cui girando di casa in casa, gruppi improvvisati di persone cantano melodie in tema (aguinaldos).

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